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Strategia culturale

In ottobre al workshop Cultura.PIKA abbiamo delineato il percorso per lo sviluppo culturale della nostra regione fino al 2030. Creatori e amanti della cultura, rappresentanti di organizzazioni pubbliche e non governative di Pirano, Isola, Capodistria e Ancarano hanno fissato i primi punti di una strategia che privilegia la compatibilità ambientale, la mobilità sostenibile, il sostegno alle arti, il rispetto per la città e lo sviluppo rurale.

I fondamenti del programma culturale

I temi principali della nostra candidatura sono strettamente legati a Pirano e all’intera regione istriana, ma presentano al contempo una rilevante dimensione europea e internazionale:

1. Crisi climatica locale e globale attraverso la lente arte: Pirano subisce sempre più frequentemente inondazioni a causa dei cambiamenti climatici, quindi il problema del (ri)utilizzo dell’acqua (dolce e marina) solleva nuovi, pressanti interrogativi sui nostri bisogni e approcci per una società più resiliente .

Il nostro programma culturale rappresenta un’opportunità per realizzare progetti di arte contemporanea che vengono creati in stretta e profonda collaborazione con scienziati coi i quali siamo collegati all’interno di team multidisciplinari di ricercatori.
Il dialogo culturale socialmente orientato, orientato alle comunità, che promuove il dialogo sociale, imprime la quasi totalità dei progetti culturali che compongono il nostro programma.

2. Trascendere i confini, geografici, fisici (parimenti storici e contemporanei) e psicologici (mentali, esistenziali, emotivi): i confini, compreso il confine Schengen con la Croazia, creano una serie di ostacoli sociali e interiori. Il nostro programma culturale esplora come l’arte e la creatività possano superare questi confini e quindi anche contribuire a una migliore comprensione della crisi climatica.

I segmenti del programma culturale

Il nostro programma è fondato su una piattaforma di quattro programmi, implementati da molteplici progetti, individuali e collettivi.

Piattaforma 1: Ambasciata culturale per la crisi climatica

Esploreremo le possibilità di affrontare la questione del cambiamento climatico nel quadro di un dialogo internazionale che non contempli confini.

Piattaforma 2: Oggetti Smarriti

La piattaforma affronta i drammatici cambiamenti che si verificano col tempo. Incoraggia la preparazione di progetti che si focalizzino sull’identità attuale e passata dell’Istria, sulla sua mentalità e le sue lingue – fattori che in passato ci hanno diviso e unito.

Piattaforma 3: connessione e cura

Incoraggiamo i cambiamenti che porteranno Pirano e l’Europa verso resilienza, resistenza e coesione maggiori. La piattaforma è focalizzata sul modo in cui daremo forma ai nostro futuro utilizzando strumenti creativi in strutture multidisciplinari.

Piattaforma 4: Sale e Mare

La piattaforma Salt and Sea esplora i modi per superare la dualità del XX secolo, vincolata alla produzione e al consumo, e propone metodi nuovi per lavorare, pensare e sentire legati alla natura e alle sue trasformazioni, allo sviluppo delle collegamenti marittimi e interni, e al futuro del turismo.

Dimensione Europea

Abbiamo davanti a noi un altro grande passo: reintegrare significativamente la nostra regione nelle tendenze culturali europee contemporanee. La Capitale Europea della Cultura PI2025 diventerà perciò un incubatore e una piattaforma internazionale per il dialogo interculturale. Durante la preparazione della candidatura, abbiamo stabilito buoni rapporti e collaborazioni con varie piattaforme e reti europee. Partecipare alla piattaforma CAE (Culture Action Europe) significa un migliore accesso ai partner europei.